Benvenuto su Marketing Hackers Intelligence, il tuo briefing strategico quotidiano che separa il segnale dal rumore nel caos dell'innovazione.

Oggi il menù è denso: navighiamo tra visioni profetiche e scivoloni colossali. Mentre il "padrino" dell'AI invoca "Intelligenze Artificiali Madri" per salvarci da noi stessi, i giganti della tecnologia mostrano crepe preoccupanti, tra chatbot che flirtano con minori e lanci di prodotto che deludono le aspettative. Preparati, perché il confine tra innovazione rivoluzionaria e rischio sistemico non è mai stato così sottile.

Partiamo dalla provocazione di Geoffrey Hinton: servono "AI Mothers" con istinti protettivi, non semplici assistenti. Una visione quasi fantascientifica che si scontra con la realtà di un'AI che, secondo molti, deve prima capire cosa significhi essere umani per essere davvero utile.

Nel frattempo, Meta finisce sotto i riflettori per una falla etica gravissima: i suoi chatbot interni potevano usare un linguaggio romantico con i minori. Un passo falso che solleva domande inquietanti sulle policy dei big tech e sulla nostra dipendenza da essi.

Ma non è tutto fumo e polemiche. Multiverse Computing lancia ChickBrain e SuperFly, modelli AI ultracompatti pronti a portare l'intelligenza artificiale su qualsiasi dispositivo IoT. E mentre Anthropic trasforma Claude in un tutor di programmazione, Google Flights usa l'AI per scovare offerte di viaggio che non avresti mai immaginato. Strumenti che puoi usare oggi.

A chiudere il cerchio, una doccia fredda: il lancio di GPT-5 di OpenAI riceve un'accoglienza tiepida, costringendo l'azienda a un'imbarazzante marcia indietro. E in uno scenario quasi da film, l'esercito USA testa ULTRA, un veicolo da combattimento autonomo, a pochi chilometri dal confine russo. 🤖

Questa non è solo una carrellata di notizie...

È la mappa del territorio in cui ti muovi ogni giorno. Ogni aggiornamento, dal dibattito filosofico sull'AGI allo strumento pratico per il tuo business, definisce le regole del gioco di domani. Capire queste dinamiche non è un'opzione, è l'unica strategia per non diventare irrilevanti.

Nel proseguimento della newsletter, scoprirai non solo cosa sta succedendo, ma come trasformare queste informazioni in un vantaggio competitivo. Il futuro non aspetta: assicurati di essere tu a guidarlo.

Geoffrey Hinton: l’AI deve imparare a proteggerci, non solo a servirci

Alla AI4 Conference di Las Vegas Geoffrey Hinton, il 'Godfather of AI' e Nobel Prize, ha lanciato la sua provocazione: basta con gli AI Assistants standard, servono 'AI Mothers' – intelligenze artificiali con veri istinti materni, capaci di proteggerci dai rischi che loro stesse potrebbero generare. Hinton, che ha lasciato Google nel 2023 proprio per avvertire il mondo sui pericoli dell’AI, si allinea alle previsioni di Sam Altman, CEO di OpenAI: ChatGPT, Claude AI e Gemini potrebbero presto superare l’intelligenza umana.

Alcuni esperti, tra cui Forbes e The New York Times, sostengono che non basti un istinto materno: l'AI deve davvero capire cosa significhi essere umani per essere affidabile e utile. Ci si chiede se puntare su AI capaci di empatia o insegnare loro la vera complessità dell’essere umano sia una via percorribile, ma, considerato ciò che accade nel mondo, ho dubbi che l'"empatia interessata" umana possa creare un essere digitale che non ci annienti.

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