Benvenuto su Marketing Hackers Intelligence, il tuo briefing strategico mattutino che trasforma il rumore di fondo in segnali chiari e decisivi.
In pochi istanti, ti portiamo oltre la cortina fumogena dei trend passeggeri per mostrarti le mosse che stanno realmente ridisegnando il campo di gioco del business e del marketing. Allaccia le cinture, perché oggi il menù è un concentrato di potere, creatività e qualche sana dose di realismo.
Pensa a Google che ora fa le telefonate al posto tuo, trasformando il tuo motore di ricerca in un assistente personale proattivo. Nel frattempo, Elon Musk celebra il suo Grok 4 come il "più intelligente al mondo", anche se i benchmark (e i nostri test) raccontano una storia un po' diversa, mentre i suoi nuovi personaggi AI oscillano tra l'assurdo e il provocatorio.
Ma l'attenzione non è solo sui soliti noti. La francese Mistral AI entra in scena con Voxtral, un modello vocale open-source che minaccia di superare i giganti per prestazioni e costi, e Moonvalley ci offre una lezione di etica con un modello video addestrato solo su dati di pubblico dominio.
E mentre General Motors ci dimostra come l'AI stia già ottimizzando produzione e marketing, il Pentagono mette sul tavolo 800 milioni di dollari per i big del settore e da oggi i nostri "chatbottini" indossano anche l'elmetto. A chiudere il cerchio, la nuova startup di Mira Murati raccoglie 2 miliardi di dollari prima ancora di avere un prodotto, un segnale inequivocabile della febbre dell'oro che ha contagiato gli investitori.
Queste non sono solo notizie sparse. Sono i pezzi di un puzzle che, una volta composto, rivela il futuro del tuo settore.
Prosegui nella lettura per capire non solo cosa sta succedendo, ma come puoi usare queste informazioni per costruire un vantaggio competitivo inattaccabile. È il momento di decidere se vuoi essere spettatore o protagonista di questa rivoluzione.
Grok lancia compagni AI sexy
Restando ancora un attimo su Grok. Non saprà scrivere il codice, ma sembra che possa riempire momenti di solitudine. xAI, ha appena rilasciato due nuovi personaggi AI 3D su Grok: 'Ani', una bot anime bionda e sessualizzata, disponibile anche in modalità bambini, e 'Bad Rudi', un panda rosso programmato per insultarti. Il nostro mattacchione ketaminoso sembra preso molto bene per questo progetto e cerca un Fullstack Engineer – Waifus per sviluppare anime girls AI. xAI ha già pubblicato decine di offerte di lavoro e, se ti senti pronto a lavorare su AI-powered anime girls

La Seo sarà solo più per le macchine? Google ora telefona e chiede informazioni per te
Hai mai sognato che qualcuno facesse le telefonate al posto tuo per scoprire prezzi e disponibilità? Google lo rende realtà con le nuove 'Agentic capabilities': ora puoi chiedere al motore di ricerca di chiamare direttamente le aziende locali e ottenere subito le informazioni che ti servono. Già vedo Gemini che chiama e Gemini risponde. La funzione è già attiva per tutti gli utenti Search negli Stati Uniti e, se sei abbonato a Google AI Pro o AI Ultra, hai limiti d’uso ancora più generosi.
No, anche questa volta Musk non ce l'ha più lungo. Grok 4 non è il più intelligente.
Elon Musk ha presentato Grok 4, il nuovo chatbot AI di xAI, come il 'più intelligente al mondo'. Peccato che la realtà sia diversa: secondo la classifica LMArena di UC Berkeley, Grok 4 si ferma al terzo posto sia nella generale che nella generazione di testo, superato da Gemini 2.5 di Google e dai modelli o3 e 4o di OpenAI, a pari merito con GPT-4.5.
L'ho messo alla prova ampiamente nella scrittura di codice Vs Claude Sonnet 4.5, Vs O3 e Vs Gemini 2.5 pro. È logorroico (butta via token che paghi tu), non sa usare i tool e non sa leggere bene le immagini.

Mistral Voxtral alza l’asticella della comprensione vocale
La francese Mistral AI ha appena lanciato Voxtral, una nuova serie di modelli open source per la comprensione del parlato. Hai due scelte: la versione 24B o la 3B, entrambe sotto licenza Apache2.0, pronte all’uso via API (https://console.mistral.ai/) o scaricabili da Hugging Face (https://huggingface.co/mistralai/). Questi modelli vanno ben oltre la semplice trascrizione: gestiscono contesti lunghi fino a 32k token, rispondono alle domande, fanno sintesi, sono multilingue e permettono di chiamare funzioni direttamente dalla voce. Il bello? Superano giganti come OpenAI Whisper ed ElevenLabs Scribe sia per prestazioni che per costi, come dimostrato dai benchmark FLEURS e Mozilla Common Voice. Puoi già integrarli su piattaforme come Le Chat e Inworld, mentre sono in arrivo novità come il riconoscimento di chi sta parlando e il rilevamento delle emozioni. C'è vita nel pianeta Europa (non la luna di Giove)?

Moonvalley punta sull’etica per la generazione video
Moonvalley entra in scena con Marey, un modello di sintesi video 3D-aware addestrato al 100% su film di pubblico dominio. Qui niente zone grigie: trasparenza totale sui dati, scelta che ha convinto persino Ed Ulbrich, mago degli effetti visivi (hai presente 'Top Gun: Maverick'?). Ulbrich, inizialmente scettico, ora dialoga con gli studi cinematografici per conto di Moonvalley, puntando tutto su etica e legittimità. Marey è già disponibile al pubblico tramite un sistema a crediti. Non danno la possibilità di provarlo gratuitamente e quindi non ho idea della qualità.
[Use Case] General Motors punta all'AI-First
General Motors sta puntando sull’intelligenza artificiale per la produzione dei suoi veicoli elettrici, soprattutto nella Factory Zero di Detroit. Qui l’AI-based vision systems scova problemi di manutenzione in tempo reale e gli AI tools analizzano il comportamento dei clienti per campagne marketing sempre più mirate. Jon Francis, Chief Data and Analytics Officer dice, ma lo sapevamo già, che: l’AI permette di raggiungere le persone giuste al momento giusto e di adattare le linee produttive al volo.
Il mercato dell’intelligenza artificiale nell’automotive oggi vale 4,8 miliardi di dollari, ma secondo Global Market Insights potrebbe schizzare a 186,4 miliardi nei prossimi dieci anni. Wyatt Mayham di Northwest AI Consulting, Tariq Munir e Royston Jones di Altair sono convinti che l’AI porterà veicoli più personalizzati, sicuri e processi produttivi più rapidi e green. GM ha dovuto investire su una IT infrastructure scalabile e su un scaled compute environment per sostenere l’espansione dell’AI, senza dimenticare la formazione dei dipendenti e l’introduzione di enhanced driver assistance systems.
Se vuoi capire dove va l’automotive, tieni d’occhio General Motors.
Il Pentagono scommette su Google, OpenAI, Anthropic e xAI
Parliamo ora dei cattvi del mondo. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha appena messo sul piatto 800 milioni di dollari, spartiti in parti uguali tra Google, OpenAI, Anthropic e xA: ognuna si porta a casa 200 milioni per accelerare l’adozione di intelligenza artificiale avanzata in difesa, intelligence e gestione operativa. Dr. Doug Matty, Chief Digital and AI Officer, dichiara che l’AI sta cambiando il modo di supportare i soldati e mantenere il vantaggio strategico. Il Pentagono scommettere su più fornitori per evitare dipendenze. I nostri chatbottini, tra una ricetta e l'altra, si mettono anche gli elmetti. Che carini...
[Follow the Money] Thinking Machines Lab: $2 miliardi per l’AI sicura secondo Mira Murati
Thinking Machines Lab, la nuova creatura segreta di Mira Murati (ex OpenAI), ha appena strappato $2 miliardi in un round guidato da Andreessen Horowitz, portando la valutazione a quota $12 miliardi. Pensa, questa non ha nemmeno iniziato e ha $2 miliardi a disposizione. Mi fa venire in mente il meme "Old but Gold" di Stefano Lavori... L’aria che tira tra gli investitori è elettrica: nei primi sei mesi del 2025, i finanziamenti alle startup americane sono schizzati del 76%, raggiungendo $162,8 miliardi, e il 64,1% di questi soldi punta tutto sull’AI.
Se hai apprezzato queste informazioni, aiutatemi a crescere: condividile con la tua rete di colleghi e amici e invitatali a iscriversi per diffondere la conoscenza. Continuate a seguirci per rimanere sempre aggiornati nel mondo dell'intelligenza artificiale e scoprire nuove opportunità.